Vitamina B1

La vitamina B1, chiamata anche tiamina o aneurina, è termolabile. La preparazione dei cibi disperde circa il 50% di questa vitamina che finisce così in gran parte nell’acqua di cottura. Il potere vitaminico non viene invece alterato dal freddo.

Provenienza

Il germe di grano e di numerosi altri cereali, nonchè il lievito di birra, ne sono particolarmente ricchi. In quantità minori ma apprezzabili si ritrova anche nella farina di frumento, nelle arachidi, soia, noci, castagne, mandorle, funghi, frutta, verdura (spinaci, pomodori, lenticchie e piselli secchi). Negli alimenti di origine animale è presente nel prosciutto crudo, nel cuore, nel fegato, nel rene, nel cervello, nell’intestino, nel tuorlo d’uovo, nel latte e nei formaggi. Nell’uomo la vitamina B1 viene prodotta anche da alcuni microbi della flora intestinale, ma la quantità così sintetizzata non è sufficiente al fabbisogno giornaliero per cui occorre integrarla con la dieta.

Azione

Agisce sul metabolismo glicidico (cioè quello degli zuccheri) e interviene, dopo numerose reazioni, nella trasmissione nervosa a livello centrale. Inoltre stimola le attività del cuore, dei muscoli e dell’apparato digerente.



Fabbisogno

E’ aumentato in caso di stress, febbre, attività muscolare intensa (ginnastica ecc.), gravidanza e allatamento, tossicosi o dieta ricca di zuccheri.

Carenza

La carenza di vitamina B1 (ipoavitaminosi) si manifesta con astenia, irritabilità, depressione mentale, vomito, anoressia, incapacità di concentrazione e ridotto rendimento muscolare. Se non si interviene in tempo, la sindrome (una parola che ricordiamo significa “gruppo di sintomi”) si aggrava fino alla comparsa di un beri-beri, una malattia in cui si ha flaccidità muscolare con anestesie, parestesie, polinevriti ed edemi accompagnati da alterazioni cardiache, calo di peso corporeo e disturbi gastrici.

Nota

La tolleranza dell’organismo all’assunzione di tiamina è alta e non si conoscono sintomi da iperdosaggio. E’ tuttavia da segnalare che certi individui possono risultare allergici alla vitamina B1 somministrata per via intramuscolare e soprattutto endovenosa. L’assunzione di vitamina per bocca non ha mai provocato particolari complicanze.


Vota il Post
1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle (Nessun voto)
Loading...


You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Lascia un commento