Se amiamo preparare in casa dei succhi di frutta o di verdura dobbiamo sicuramente affrontare il problema di come prepararli, cosa scegliere per preparare i nostri estratti, la centrifuga o l’estrattore? Questo dilemma ha colpito anche me e ho cercato di valutare le due possibilità di preparazione e quali sono pregi e difetti dei due sistemi di preparazione. Specifico che ho sia una centrifuga di buona qualità della Philips, che un estrattore a freddo di buona qualità a basso numero di giri (32 giri ) della Gferrari, e che dopo svariate prove e test sono giunta alla mia considerazione finale, del tutto personale, che potrete leggere più avanti.
Inziamo col dire che i due sistemi, a differenza del classico frullatore, hanno lo scopo principale di ottenere il succo di molte verdure dure e a foglia, semi oleosi, tuberose come lo zenzero ed erbe aromatiche, oltre ovviamente la classica frutta, è possibile usarla con tutta la buccia e senza togliere semi interni, in modo di beneficiare delle proprietà salutari di queste parti importanti.
Come funziona la centrifuga
Il funzionamento della centrifuga è molto semplice, la frutta o verdura viene inserita intera nella macchina, viene macinata o meglio grattata e ridotta in poltiglia, questa viene spostata, grazie alla forza centrifuga della macchina, verso un filtro munito di piccolissimi fori che trattiene internamente i resti non solubili, e. tramite il girare vorticoso del cestello interno, viene filtrata e separata dalla polpa, in modo da ottenere il succo con piccole parti di polpa e fibre.
Come funziona l’estrattore di succo
Nell’estrattore invece, il funzionamento di estrazione del succo di frutta e verdura, è dato da un tipo di vite senza fine, un sistema elicoidale chiamata coclea, che provvede a schiacciare gli ortaggi e la frutta e tramite questa compressione, rendere disponibile il succo separandolo dalle fibre tramite un filtro. Usandolo ho potuto constatare che non tutto il succo viene effettivamente estratto, per la frutta di scarto mi aspettavo fosse più disidratata, secca. invece sembra sempre molto umida.
Ma dove sta la differenza se entrambe i sistemi permettono di ottenere del succo dagli ortaggi che inseriamo in macchina? Secondo i più informati, o meglio secondo alcune ricerche non meglio indicate sui due processi di produzione del succo, hanno “constatato ” che la centrifuga, ruotando ad alta velocità, tende a riscaldare il frutto o la verdura e di conseguenza il succo, alterando le sostanze nutritive della frutta e della verdura a causa di questo calore. Inoltre la centrifuga produce il succo con una più alta percentuale di fibre rispetto all’estrattore, cosa che, per chi assume molti di questi preparati, può dare una sensazione maggiore di riempimento e sazietà.
Ma veniamo al punto, avendo io provato tutti e due i sistemi, ho preferito di gran lunga la centrifuga, ed ora spiego anche le mie motivazioni.
Nell’usare la mia centrifuga, che è a due velocità, uso la bassa velocità per ” tritare ” gli alimenti che inserisco, e solo quella alta per separare il succo dalla polpa, in questo modo non noto tutta questa differenza dall’estrattore, misurata la temperatura con un termometro da cucina ho visto che la temperatura del succo è ugale sia con la centrifuga che con l’estrattore, quindi niente di così caldo da poter rovinare o alterarne i valori nutrizionali e le vitamine del mio succo.
La centrifuga mi da anche delle fibre del frutto o della verdura che inserisco, e tutti sappiamo quanto bene fanno le fibre e quanto siano importanti nell’alimentazione per il benessere intestinale.
Con la centrifuga ho una resa maggiore di succo, in quanto sminuzzando le parti rende più disponibile il succo dell’alimento, a differenza della coclea dell’estrattore che difficilmente riuscirà a comprimere in modo efficace un alimento per estrarre tutto il succo, servirebbero tonnellate di forza di spinta che un estrattore non ha.
Inoltre la centrifuga trita tutto, anche i semi e la buccia dei frutti, e tutti sappiamo quante proprietà hanno queste parti importanti.
Qualcuno potrebbe obiettare dicendo che questi miei risultati provengono dall’usare un estrattore non all’altezza, che gli estrattori che valgono non sono quelli che costano poco e che trovi in offerta ma si deve pagare un prezzo alto per avere un buon prodotto, ma sinceramente spendere 600 o 700 euro rimanendo col dubbio che sia un apparecchio valido o meno non è da me.
Personalmente penso che quella dell’estrattore sia più che altro una moda associata ad azioni di marketing, oppure è indicato per le persone che non riescono a bere un succo che contiene anche della polpa e delle fibre.
In definitiva sono molto soddisfatto della mia centrifuga e continuerò usando questa, a voi la scelta. In ogni caso che sia estrattore o centrifuga, continuate a bere succhi e centrifugati che fa molto bene alla salute.