Ritenzione idrica

Alcune parti del corpo possono aumentare di volume anche in modo notevole, quando nei tessuti si accumulano quantità eccessive di liquido che il torrente circolatorio, per vari motivi, non riesce a smaltire. Il termine medico per indicare questa condizione è “edema”.

Una lieve ritenzione idrica si manifesta spesso con caviglie gonfie e sensazione di pesantezza alle gambe, in condizioni di rallentamento della circolazione venosa, per esempio dopo una prolungata permanenza in piedi o seduti. La circolazione venosa di solito è rallentata per le difficoltà di ritorno dovute alla presenza di vene varicose e la stazione eretta , in assenza di movimento, aggrava questa condizione e di conseguenza l’edema.

Molte donne che soffrono di sindrome premestruale possono riscontrare  aumento di peso e gonfiore alle caviglie e al seno dutrante la settimana precedente le mestruazioni. La ritenzione di liquidi è anche abbastanza frequente durante la gravidanza e qualche volta può diventare molto grave in quanto è legata all’ aumento della pressione arteriosa.

Una grave ritenzione idrica può essere causata da disturbi ai reni, al cuore o al fegato; in questi casi, si tratta di vere e proprie malattie, che richiedono attenzione e cure mediche. Fra i sintomi che accompagnano questi disturbi vanno segnalate le difficoltà respiratorie, l’edema delle caviglie e delle gambe, l’estremo gonfiore dell’ addome (quasi rassomigliante a una botte), l’aumento della pressione e l’i



Attenzione poichè la ritenzione idrica può essere causata come già detto, da molti fattori, è importante che venga innanzitutto stabilita una diagnosi dal medico.

Il parere della medicina tradizionale
Gli estratti o le erbe diuretiche possono contribuire a ridurre l’ eccesso di liquidi attraverso l’eliminazioine di maggior quantità di urina, ma rappresentano soltanto un rimedio temporaneo e non trattano necessariamente il problema che sta alla base di questa patologia. Del resto, i farmaci diuretici possono avere la stessa efficacia e consentire di ottenere un effetto spesso più rapido e maggiore, ma con gli stessi inconvenienti.

L’esercizio fisico regolare e una dieta sana possono contribuire a ridurre la ritenzione idrica premestruale. E’ sempre consigliabile consultare il medico, soprattutto se la ritenzione è grave e continua.Viene controllata attraverso la visita la funzionalità dei principali organi e, se necessario vengono prescritti esami di laboratorio o visite specialistiche.


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