Una studio condotto da un ricercatore italiano conferma che la melatonina non serve solo a conciliare il sonno e a combattere la “sindrome da fuso orario” ( il cosiddetto jet lag ) ma aiuta anche la tiroide e da’ una mano alla bellezza della pelle. Ecco in sintesi i risultati piu’ sorprendenti.
La melatonina è una fonte di giovinezza? Sembrerebbe di si, stando allo studio condotto dal dottor Walter Pierpaoli, endocrinologo e immunologo.
Lo studio ha coinvolto un gruppo di 150 donne fra i 42 e i 62 anni, che ha assunto melatonina ogni sera, presentando i seguenti risultati:
-Da piu’ sprint alla tiroide: la melatonina corregge la tiroide lenta (ipotiroidismo), la ghiandola che regola il metabolismo. Anche i grassi, quindi, vengono “bruciati” meglio.
-Rilancia gli ormoni: nelle donne prossime alla menopausa, si e’ constatato un aumento degli ormoni secreti dall’ipofisi per stimolare le ovaie e , di riflesso, un aumento degli estrogeni in circolo. Fatto che, in alcuni, ha portato a una ripresa dell’ovulazione e persino delle mestruazioni.
-Combatte molti disturbi :nausea, mal di testa, vampate di calore, insonnia e depressione diminuiscono sensibilmente grazie a questo “sincronizzatore” che riequilibria il sistema nervoso e il ritmo sonno veglia.
-Aumenta la densita’ ossea: la prolungata presenza degli estrogeni, che fissano i calcio, aumenta la densita’ ossea.
-E rende persino piu’ belle! : la melatonina rende la pelle piu’ tonica ed elastica e attenua la macchie scure.
In erboristeria o in farmacia esistono vari prodotti, a prezzo molto contenuto. Per quanto riguarda il trattamento dell’insonnia e della “sindrome da jet lag , l’ora della somministrazione deve avvenire tra le ore 22 e le 23, in quanto l’ assunzione mattutina è inefficace.