Se sei appassionata di frutti di bosco, sarai anche contenta di sapere che queste preziose bacche hanno una voce molto importante nel capitolo della fitoterapia oltre che dell’ alimentazione. Infatti, con le loro foglie e con le loro gemme, si possono preparare rimedi molto efficaci per diversi disturbi. Prevengono e combattono la cellulite, migliorano la vista, tengono sotto controllo gli ormoni, queste ed altre proprietà terapeutiche molto importanti li troviamo nei Frutti di Bosco.
Le bacche forniscono vitamina C; inoltre i loro pigmenti colorati rafforzano i piccoli vasi sanguigni.
I semi sono un concentrato di acidi grassi polinsaturi dalle proprietà antinfiammatorie.
Le foglie sono particolarmente ricche di sostanze che aiutano a disintossicare l’organismo e hanno proprietà astringenti.
Le gemme hanno effetti sul sistema ghiandolare grazie alle biostimoline, degli ormoni vegetali.
I Frutti di Bosco in botanica
- S0no due le specie più diffuse di mirtillo: il nero ed il rosso. Si trovano in montagna e sono della famiglia delle ericacee.
- More, lamponi e altri frutti del rovo (suddivisi in più di 100 varietà) sono della famiglia delle rasacee, degli arbusti spinosi che crescono in zone umide e ombrose come le rive dei fossi.
- Il ribes nero delle saxifragacee, cresce spontaneo nel sottobosco e lungo i margini dei fiumi, soprattutto in montagna. Ci sono altre varietà di ribes (rosso,rosa e bianco) ma quello nero è il più ricco di principi attivi.
- Le foglie dei frutti di bosco vanno raccolte in giugno (solo quelle del ribes si colgono in luglio) prima della fioritura, essiccate e messe in sacchetti di carta.
- I frutti maturano ad agosto e vanno consumati subito per mantenere inalterate le proprietà benefiche oppure trasformati in marmellate e succhi.
I frutti di bosco per curare infiammazioni alla gola e intestino…..
More, lamponi, mirtilli e ribes non sono solo delizie per il palato, ma le loro proprietà vengono sfruttate da secoli per i più svariati motivi. Già gli antichi romani, ad esempio, usavano decotti di foglie di more e lamponi per far cicatrizzare ferite, guarire infiammazioni della gola, combattere la stitichezza. Nel Medioevo attribuivano alle foglie di mirtillo la capacità di curare le emorroidi: infatti hanno la proprietà di curare la fragilità capillare (e le emorroidi sono vene rilassate)
Le piante del bosco sono state le protagoniste degli erbari rinascimentali, anche se successivamente sono cadute nel dimenticatoio. Solo negli ultimi decenni la moderna fitoterapia le ha rivalutate sotto il profilo terapeutico, scoprendo tra l’altro le proprietà delle gemme. E’ stato il medico belga Pol Henry a inventare negli anni ’50 la gemmoterapia, una forma di cura che si basa sull’uso di gemme e giovani getti macerati in alcol e glicerina, ricchi di fattori ormonali vegetali , perché si ritiene che abbiano qualità particolari rispetto alla sostanza della pianta. E proprio la famiglia dei frutti di bosco, infatti, è una delle più importanti in questo campo della fitoterapia.
Principi attivi e proprietà
Tra foglie, frutti e gemme, le bacche dei frutti di bosco contengono una vera e propria miniera di sostanze benefiche per la salute.
- Le foglie di ribes, more e lamponi sono ricche di flavonoidi e terpeni (oli essenziali), i principali responsabili della loro azione disintossicante e diuretica.
- Gli estratti di queste piante sono ideali per chi soffre di malattie reumatiche e di infiammazioni articolari: tra le loro proprietà, infatti ,c’ è anche quella di accelerare l’eliminazione dei depositi di acido urico che si formano nelle articolazioni.
- Ricche di tannini, le foglie hanno ance un’ azione astringente: utili sia come collutori che come disinfettanti intestinali.
- Sono soprattutto le foglie di lampone, invece, a combattere l’ iperglicemia, mentre i frutti sono adatti anche ai diabetici.
- Grazie a diverse sostanze che fungono anche da coloranti naturali (flavonoidi e antociani) e all’ elevato contenuto di vitamina C, i frutti di bosco sono ottimi per rinforzare le difese immunitarie, per combattere lo stress e la fragilità capillare.
- I frutti di mirtillo, in particolare, possiedono la caratteristica di proteggere la retina e migliorare la visione notturna.
- Sotto forma di gemmoderivati tutte queste piante contribuiscono a riportare in equilibrio i livelli ormonali.
- Il ribes agisce sulle ghiandole surrenali e aiuta a prevenire e curare le allergie. Lampone e mora regolarizzano le mestruazioni e curano la sindrome dell’ovaio policistico. Il mirtillo rosso ha un’ attività estrogenica ed è ideale per combattere i sintomi della menopausa. Aiuta anche a risolvere i disturbi del colon.
Come si trovano i preparati dei frutti di bosco
- Foglie fresche o secche: per l’infuso lascia 15 minuti in una tazza d’acqua bollente un cucchiaio di ribes nero (contro la febbre, influenza, reumatismi e artrite), lampone (dolori mestruali e nausea ) o more e lamponi(mal di gola, infiammazioni orali).
- Bacche: il succo ricco di vitamina C e povero di calorie, è ideale per fragilità capillare, influenza, raffreddori e diete: 5 bicchieri al giorno.
- Tintura madre: per due mesi 40 gocce di ribes nero tre volte al giorno combattono reumatismi e artrosi. 5o gocce di lampone, ribes , rovo (Rubus fructicosus) 2 volte al giorno disintossicano.
- Capsule: di mirtillo per cellulite, fragilità capillare e vista.
- Gemmoderivato: 70 gocce al giorno di ribes (ribes nigrum MG 1DH) se soffri di allergie ai pollini (raddoppia la dose in caso di attacchi);
-Lampone (Rubus ideaus MG1DH) per una ciclo regolare senza dolori premestruali;
-Rovo ( Rubus fructicosus. MG1DH) come antiage.
-Solo 50 gocce (da prendere tre volte al dì) di mirtillo rosso (Vaccinum vitis idaea MG1DH) per menopausa e colon irritabile. Sotto controllo medico.
La ricetta : La Crema di cassis
Ecco una ricetta francese (e’ originaria della zona di Digione) per preparare il famoso Kir, un delizioso aperitivo. Prendi un chilo di grappoletti di ribes nero, lavali senza sgranarli e mettili in un vaso a chiusura ermetica. Aggiungi un litro di alcool a 90 °, poi chiudi il vasetto e lascia macerare il preparato per diue mesi. Poi filtra con un telo di lino, spremendo i residui. Ora prepara lo sciroppo: fai bollire un litro di acqua con mezzo chilo di zucchero per 10 minuti, lascia raffreddare bene ed unisci il liquore. La crema di cassis e pronta. Versane un dito in un flùte ed aggiungere vino bianco freddo o champagne fino a riempirlo. Ora potete gustare il vostro Kir.
sono frutti buoni ricchi di benessere e vorrei coltivarli..non so’ se in campagna sia terra giusta pero’