Una volta si diceva “un bambino, un dentino”, riferendosi al fatto che in gravidanza le carie ai denti spuntano come i funghi. Oggi però sappiamo che il problema può partire dalle gengive che per colpa dei picchi di estrogeni, diventano particolarmente vulnerabili all’attacco della placca batterica.
La futura mamma se ne accorge subito perchè nota che spesso sono rosse, infiammate e sanguinano con facilità. a volte si forma persino una fastidiosa escrescenza in mezzo agli incisivi (detta epulide) che scoraggia ogni tentativo di lavarsi i denti.
Nulla di più sbagliato, anche se le gengive appaiono più sensibili del solito, occorre intensificare le quotidiane operazioni di pulizia tenendo bene in mente tre punti: usare un dentifricio e un colluttorio arricchiti con sali di fluoro (controllare che sulla confezione ci sia scritto fluoruro stannoso e amminico ,ha proprietà antibatteriche e ostacola placca e infiammazione delle gengive); passare dopo ogni pasto il filo interdentale non cerato; programmare , dopo il terzo mese di gravidanza, una seduta dal dentista per asportare placca e tartaro.
Anche io in gravidanza ho sofferto di gengive sensibili, per tutte e due le gravidanze! Però durante la seconda il mio dentista mi ha dato Tau Marin Sensitive che è uno spazzolino specifico, molto morbido, e spazzolando bene i denti il fenomeno si è molto ridotto. Spero di esservi stata utile, comunque li trovate in farmacia