Il colesterolo è un grasso molto importante per il nostro organismo, essendo un componente della membrana delle cellule , ma oltre a questo compito principale serve all’organismo per produrre determinati ormoni e concorrere con gli acidi biliari per la digestione dei grassi.
Quando parliamo di colesterolo non dobbiamo quindi pensare a qualcosa di dannoso per la nostra salute, ma analizzare come mantenerlo entro determinati valori limite. Inoltre è importante fare distinzione tra colesterolo cosiddetto cattivo ( LDL ) ed il colesterolo buono ( HDL ). Mentre il colesterolo cattivo riesce ad attaccarsi alle arterie, contrastando la normale circolazione sanguigna, il colesterolo buono infatti contrasta gli effetti negativi del primo, riuscendo a pulire le arterie.
Molto importante qundi è riuscire a mantenere un equilibrio tra i due tipi di colesterolo, equilibrio che si calcola dividendo il valore del colesterolo totale per il valore del colesterolo buono; il risultato non deve essere superiore a 5, altrimenti siamo veramente inguaiati… Vogliamo fare un esempio? Se dalle mie analisi risulta che il colesterolo totale è di 280 , molto alto, ma con un colesterolo HDL pari a 75 si calcola l’indice di rischio che è di 3,7 e rientra nella norma. A differenza invece di un’altra persona che magari presenta livelli di colesterolo totale più bassi , ad esempio 150 e che ha valori di colesterolo HDL di 30, vediamo che il rapporto ci da il risultato di 5, quindi peggiore del precedente esempio, siamo al limite. Quindi se effettuando le normali analisi di routine vediamo un valore del colesterolo totale alto, non ci dobbiamo spaventare subito, ma sarà opportuno usare questa regola.
Per conoscere se i livelli di colesterolo sono nella norma è consigliato verificare periodicamente con delle normali analisi del sangue. Se per alcune problematiche di salute attendiamo qualche sintomo prima di sottoporci ad analisi, per il colesterolo non deve valere questa regola in quanto il colesterolo alto non porta sintomi particolari, se non con il tempo provocare malattie molto gravi ( Problemi di circolazione, infarti ed ictus ) Per le persone con meno di 40 anni e che presentano normale stato di salute, il controllo andrebbe eseguito ogni due o tre anni, per le persone che hanno superato i 40 anni , e sopratutto per gli uomini, è consigliato verificare i livelli di colesterolo ogni anno. Per confermare la regola detta in precedenza, è quindi d’obbligo anche richiedere di analizzare i livelli di colesterolo HDL, che non sempre vengono analizzati quando si richiede di fare le analisi di routine.
Ma come si riesce a contrastare la presenza del colesterolo cattivo, o meglio a mantenere l’equilibrio necessario tra i due tipi di colesterolo??
Equilibrio appunto è la parola magica, la nosta vita deve essere equilibrata, così come la nostra alimentazione. Basta un po’ di attenzione nell’alimentazione, un po’ di movimento che il nostro fisico ristabilisce il giusto equilibrio.
Fare attenzione ad una dieta troppo ricca di cibi ad alto contenuto di colesterolo, ad esempio di provenienza animale ( Carne uova ecc ) cercando di integrare la stessa dieta con fibre vegetali e con il pesce azzurro, ricco di grassi Omega 3
Se proprio non si riesce a resistere alle tentazioni della cucina, si puo’ ricorrere all’uso di integratori specifici o mediante l’assunzione di prodotti con proprietà anticolesterolo, ad esempio la Lecitina di Soia, un vero emulsionante naturale che mantiene in sospensione il colesterolo presente nel sangue, impedendo così che si depositi sulle pareti delle arterie. Ma non dimenticate che, oltre una dieta alimentare controllata, è necessario anche una regolare attività fisica giornaliera, che, per i più pigri, non significa necessariamente iscriversi e frequentare la palestra, ma sarà sufficente una piccola camminata ogni giorno oppure fare le scale invece di usare l’ascensore.