LA MENOPAUSA, COME CURALA ANCHE A TAVOLA
Non basta il bicchiere di latte e la quotidiana “dose” di formaggio per tenere alla larga l’osteoporosi. Occorre pensare anche al cuore e alla circolazione arteriosa che, con l’avvento della menopausa, non godono piu’ della particolare protezione degli estrogeni e tendono a subire il pericoloso attacco del colesterolo.
Il rimedio lo suggerisce uno studio pubblicato sull’American Journal of Medicine, ovvero seguire una dieta ricca di alimenti contenenti fitosteroli, sostanze vegetali che abbondano negli oli di semi, nel te’ verde, nella frutta secca a guscio, nei semi e nei legumi.
Dallo studio condotto su 590 donne in menopausa risulta infatti che consumare circa 400 mg di fitosteroli al giorno ( al posto della media di 80 mg tipica delle diete occidentali) abbassa sensibilmente il livello di grassi “cattivi”, tiene pulite le arterie e riduce il rischio di incidenti cardiovascolari.
Qualche idea pratica? Due cucchiai di olio di crusca di riso contengono circa 260 mg di fitosteroli, due di olio di mais ne racchiudono 180 mg, una tazza di tè verde ne apporta 345 mg, un etto di arachidi 220 mg, uno di mandorle o di pinoli 173.
Un’alternativa gustosa è quella di tenere sempre a portata di mano delle barrette di sesamo e semi di zucca , da sgranocchiare o consumare panini “conditi” con semi di lino, papavero, cumino o sesamo.