La medicina con le piante.

La Fitoterapia è forse’ una delle piu’ antiche medicine del mondo.Da piu’ di 6.000 anni, l’uomo per curarsi, ha testato e selezionato le piante officinali.
Ogni giorno ci rendiamo sempre piu’ conto che i medicamenti chimici utilizzati da circa 120 anni , hanno si un’efficacia inconfutabile, ma danno origine a degli effetti secondari, le conosciute controindicazioni , che sono scritte sul sbugiardino.
Secondo l’oms, l’Organizzazione Mondiale della Sanita’, il 60% delle malattie attuali sarebbero causate da farmaci: si Parla allora di malattie iatrogene.

I “farmaci di salute”

Di fronte ai “farmaci di malattia” la fitoterapia propone dei “farmaci di salute” medicamenti non aggressivi, che trattano in profondita’ i disturbi o li prevengono efficcacemente aiutando a restare in buona salute.
La fitoterapia agisce stimolando le difese dell’organismo piuttosto che sostituirsi ad esse. Le piante officinali curano in profondita’ producendo effetti durevoli.

La medicina di punta

La fitoterapia e’ riconosciuta dal corpo medico come una medicina a tutti gli effetti. La scienza ha potuto in questi ultimi anni, analizzare i piu’ importanti principi attivi contenuti  nelle piante e provare grazie a numerosi studi clinici, la loro efficacia.
E’ per questo infatti che le capsule di pianti officinali sono tutte titolate in principi attivi , assicurando una certa concentrazione di sostanze attive.

COSA OCCORRE SAPERE SULLA FITOTERAPIA

Scelta della parte piu’ attiva della pianta.

La pianta e’ un insieme ricco e complesso composto da parti aeree (foglia, frutto,fiore….) e da parti sotterranee (radice , rizoma..). La pianta puo’ avere una parte attiva (es.: la radice dell’Artiglio del diavolo per i reumatismi) o piu’ parti attive ( es.: la bacca del Mirtillo per la diarrea, la foglia del Mirtillo per le emorroidi).
Sotto quale forma utilizzare la pianta?

Tradizionalmente le piante venivano utilizzate in infuso. Oggi esiste una forma molto pratica e piu’ concentrata : la polvere totale di pianta racchiusa in capsule.
Facile da usare, pratiche da portarsi dietro e da ingerire, prive di gusto. E’ una forma moderna.

La polvere totale conserva l’integralita’ del valore curativo della pianta.

Una capsula di polvere totale apporta al vostro organismo l’insieme dei costituenti della pianta, senza modificarli. L’attivita’ sinergica della pianta e’ data dall’insieme dei suoi costituenti ( e non dal singolo principio attivo anche se piu’ evidente rispetto agli altri ).
Utilizzando estratti anche se titolati o nebulizzati, vi priverete della straordinaria ricchezza della pianta, poiche’ solo le sostanze solubili nei solventi si ritroveranno nell’estratto, il quale diverra’ secco, sotto l’azione di un forte calore e con miscelazione con un eccipiente secco.
Esempio: l’attivita’di una pianta dovuta a degli enzimi ( ananas, papaia ) si potra’ avere solo nella polvere di pianta criofrantumata.
Le piante con olii essenziali non resistono neanche all’azione del calore cosi’ da non poter ottenere l’estratto secco, esempio: menta, timo,rosmarino ecc.
La polvere totale ed il suo effetto retard.

La polvere della pianta con fine granulometria liberera’ lentamente nell’organismo tutte le sostanze attive procurando un effetto lungo e duraturo, senza quindi causare un’alta concentrazione di principi nel sangue.
Le capsule di piante officinali.

Le capsule vendute in farmacia contengono piante officinali che vi assicurano: la natura e l’origine delle piante , una polvere frantumata con tutti i principi attivi titolati, un controllo batteriologico e un controllo dei pesticidi.

(Nessun voto)

Loading...