LA CARNITINA
La molecola dell’energia, prima famosa, poi ingiustamente dimenticata.
E’ oggi riscoperta in tutti gli sport di resistenza.
Era diventata famosa dopo i mondiali di calcio del 1982, vinti dalla nostra Nazionale proprio grazie alla magica carnitina.
Che venne poi accantonata perche’ le ricerche dimostrarono che in realta’ quella molecola, indispensabile (se sintetizzata dall’organismo) per favorire la produzione di energia, diventata inutile se assunta sotto forma di integratore, perche’ l’organismo non poteva utilizzarne piu’ di una certa quantita’.
Ultimamente, pero’ la carnitina sta ritornando d’attualita’ grazie a studi che aprono nuove prospettive. Essa agisce stimolando la combustione a scopo energetico degli acidi grassi all’interno delle cellule, facendo risparmiare glicogeno muscolare all’atleta: il risultato e’ una migliore resa, soprattutto negli sport di durata e resistenza .
La carnitina e’prodotta nell’organismo da due aminoacidi essenziali, la lisina e la metionina: il corpo contiene mediamente 20-25 gr.
Ogni giorno se ne perdono circa 20 mg attraverso l’urina, pero’ facilmente recuperati con una corretta alimentazione (ma se gli alimenti che la contengono vengono bolliti la perdono quasi completamente). Un’integrazione di carnitina puo’ essere utile appunto nei casi di carenza alimentare: la dose massima consigliata 1-2 gr. al giorno.
Gli atleti che praticano sport di resistenza grazie alla carnitina ottengono un indubbio risparmio energetico, mentre chi e’ in soprappeso e spera di poter bruciare piu’ velocemente il proprio grasso corporeo assumendo integratori di carnitina avra’ grosse delusioni: l’azione “bruciagrassi” della carnitina e’ solo teorica, e comunque possibile solo sotto sforzo.
CONCENTRAZIONE DI CARNITINA NEGLI ALIMENTI (IN mg PER OGNI 100 gr DI PRODOTTO)
Carne di pecora 210
Carne di manzo 64
Carne di maiale 30
Carne di coniglio 21
Pollo 7,5
Latte 2,0
Uovo 0,8