Parte utilizzata della pianta: la sommità fiorita
Si chiama cardiaca perché nell’ antichità la si utilizzava contro i disturbi cardiaci. E’ una pianta medicinale nota fin dal XV secolo e veniva coltivata nei giardini dei monasteri . Come il biancospino , la cardiaca è la pianta del cuore per eccellenza.
Cardioregolatore, migliora la circolazione coronarica e la nutrizione del muscolo cardiaco. E’ un ipotensore, un cardiotonico, un antispasmodico che ha funzione di calmare le palpitazioni e di diminuire lo stress.
Si usa per: azione sedativa, palpitazioni, tachicardia