Curarsi con l’Aloe Vera

Aloe vera

Botanica :
Esistono trecento varieta’ di aloe, pianta succulenta delle liliacee. Originaria dell’Africa e diffusa in tutto il mondo nella fascia tropicale e subtropicale, in zone aride e sabbiose.
Da noi cresce in Sicilia, Sardegna e Liguria. Ma puoi anche tenerla in casa, basta che stia alla luce. D’estate, invece mettila all’aperto.
Le varieta’ usate in medicina sono Aloe arborescens (Brasile), ferox (aloe africana del Capo) e barbadensis (dalle Barbados).
Una curiosita’: l’aloe guarisce da se’. Le foglie infatti si cicatrizzano da sole una volta spezzate.

Storia
Una vera e propria farmacia vivente: l’aloe e’ stata usata fin dall’antichita’ per le sue proprieta’ medicinali. Il nome deriva dall’arabo alua che significa amaro e brillante. Le prime indicazioni sul suo uso sono riportate su una tavoletta d’argilla numerica, del 4000 a.C. Ma l’aloe era nota anche agli Egizi, che veneravano come pianta dell’immortalita’ e in India dove era chiamata “ guaritore silenzioso”. Per il grande medico greco Dioscoride Pedanio era un rimedio per “acuire l’intelletto e togliere parassiti dal corpo”, ed e’ citata nei Vangeli (e’ il balsamo usato per curare le ferite di Gesu’). Agli inizi del secolo scorso gli europei la riscoprono come lassativo: in farmacia vanno a ruba “pilole angeliche”, “grani di sanita’” ed “elisir di lunga vita” a base di aloe (questi ultimi antenati di liquore come il fernet), e si conia il proverbio “chi mangia l’aloe vive gli anni di noe’” Ma e’ in america latina che l’aloe ha trovato la migliore accoglienza. Battezzata localmente babosa (perche’ forma una specie di bava) e’ usata dai guaritori come panacea, anche per curare gravi malattie. In alcuni ospedali israeliani e’ persino stata sperimentata una cura a base di pianta fresca che sembra possa aiutare a prevenire il cancro.

Principi attivi e proprieta’
Le foglie carnose dell’aloe sono una miniera di principi attivi. Dalle incisioni superficiali della foglia si ricava un succo ricco di antrachinoni, sostanze amare dotate di un potente effetto lassativo. Agiscono sull’intestino dopo 10-12 ore dall’ingestione:infiammano le paretidell’intestino e ne stimolano i movimenti.
La linfa vischiosa (gel) che si trova piu’ al centro ha virtu’ antinfiammatorie, antiossidanti e (per via esterna) idratanti e cicatrizzanti. Il principio attivo piu’ importante del gel, L’acemannano e’ immunostimolante e secondo alcuni studi aiuta a prevenire il cancro. L’aloe contiene in abbondanza anche vitamina C, betacarotene, diverse vitamine del gruppo B, molti aminoacidi essnziali, enzimi e minerali come ferro, calcio e magnesio, oltre a elementi rari come l’iridio. La foglia intera ha proprieta’ depurative, disinfiammanti e antiossidanti, ideali per una terapia disintossicante completa.



Come la trovi
Pianta fresca: puoi comprare l’aloe nei vivai. Assicurati che sia di varieta’ Barbadensis e Arborescens (ideali per le cure), di coltura biologica e che abbia almeno 3-4 anni(solo a questa eta’ si puo’ usare per le preparazioni casalinghe).
Estratto in capsule:viene dalla parte piu’ esterna delle foglie. Nei prodotti farmaceutici i principi attivi sono in quantita’ fissa (28 %). Contro la stitichezza ostinata prendi 50-100 mg di estratto. La c ura deve essere breve e sporadica, per non irritare l’intestino.
Linfa: il succo si ottiene dalla parte interna: e’ un drink antinfiammatorio che disintossica l’intestino, ma serve anche per le afte della bocca.Scegli estratti da foglie spremute a freddo (i principi attivi non si danneggiano): due cucchiai in acqua tre volte al giorno per due mesi. O spalmala sulla pelle come idratante.
Tintura madre: cinque gocce tre volte al giorno prima dei pasti aiutano la digestione (20 gocce se soffri di stitichezza).La cura non deve durare piu’ di due mesi.
Gel e creme: l’aloe si trova in tanti prodotti di igiene e bellezza, d sola o in aggiunta ad altre piante dal potere disinfiammante, lenitivo e antiprurito.Usali dopo il sole e sulla pelle screpolata.
Per la pelle irritata, ma anche per le scottature

– Cure periodiche sono utili contro la  stipsi (stitichezza ostinata) e infezioni ripetute (vaginiti,influenze).
– L’aloe rafforza le difese immunitarie. In laboratorio gli estratti si sono dimostrati attivi contro le cellule tumorali e il virus dell’Aids.Sembra che la pianta fresca , i cui componenti non sono facilmente dosabili, sia piu’ efficace.
– Usato localmente il gel di aloe stimola la formazione di tessuto sano nelle zone dove la pelle e’ screpolata o irritata .
– E’ documentata la sua efficacia anche su lesioni causate da radiazioni, comprese scottature e ustioni solari.
– Sulla pelle blocca la crescita di funghi e batteri e agisce come un blando anestetico.

Gli usi “alternativi”

Per la salute.
Fai come le donne andine e tieni sul davanzale una piantina di aloe: ti servira’ come pronto soccorso naturale . Se ti scotti o ti fai un’abrasione spezza una foglia e passa il gel sulla parte: forma una pellicola che protegge e guarisce la pelle. Usala anche sulle punture di insetti, per curare l’acne e le ragadi al seno.Ripeti l’applicazione diverse volte al giorno.

Per la bellezza.
Il gel d’aloe ringiovanisce la pelle. Prepara una maschera ayurvedica con 6 cucchiaini di argilla, due di succo d’aloe fresco, uno di miele e bianco d’uovo quanto basta per legare. Spalmala sul viso, tienila un quarto d’ora , toglila con l’acqua. Il risultato sara’ sorprendente.

Nel mondo.
Chiamata Luhui nella medicina cinese l’aloe e’ usata in caso di stitichezza. L’ayurveda la consiglia alle donne: rivitalizza il sistema riproduttivo.

Attenzione!
L’aloe non e’ tossica ma, essendo lassativa, e’ controindicata nei casi di infiammazioni intestinali, appendicite, disturbi renali. No in gravidanza, in allattamento e durante il ciclo.

La ricetta per i tuoi capelli
Hai i capelli un po’ sfibrati, deboli? La cute della testa e’ arrossata e prude, con qualche granello di forfora, a causa della dermatite seborroica? Prova questa ricetta brasiliana.
Prendi una foglia di aloe , tagliala per il lungo e aprila delicatamente. Con un cucchiaio raschia piano il suo interno, in modo da versare in una scodella tutto il gel mucillaginoso che contiene. Mischialo a un uovo intero , applicalo sui capelli e avvolgi la testa in un asciugamano di spugna intriso di acqua calda. Lascia agire per venti minuti, poi risciacqua accuratamente con uno shampoo delicato: vedrai che risultati.


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